my reflections on a sun beam coming from the clouds, morning, goint to work.
On the backgorund, X album "Los Angeles"
giovedì 31 marzo 2005
porko Diaz
Le strane scelte salate del Dr. Mistero.
A volte mi chiedo se sono solo triste, solo un pazzo, solo sbronzo.
La' fuori e' primavera e io ho i triangoli ne cervello.
Milioni di triangoli di opzioni. Di bit 1010011101010101001.
L'altra notte ho stortato un cartello che diceva divieto di sosta ambo i lati, l'ho girato dall'altra parte. Al mattino non mi sembrava di essere stato io.
Ho paura a volte di pigliare come facevo spesso alcune notti e andarmene affanculo da qualche parte, quando succedeva qualcosa di strano nella mia testa. O non tanto strano...
Ho voglia di ridere ma la risata si strozza in gola quando deve uscire.
E allora dico cazzo stai zitto e' meglio, aspetta, aspetta ad esempio il momento giusto quando, tra 1 settimana, puliro' il balcone per benino, chiamero' la vicina stronza, la faro' arrampicare sul parapetto in bilico, come ha fatto l'altro giorno, le diro' "ha visto com'e' pulito? le piace? ha dei suggerimenti sull'arredamento?", poi prendero' uno zoccolo di legno massello e da 5 m. la centrero' in fronte, facendola rovinare nei cespugli di bosso (o ginepro).
Spaccare tutto.
A volte mi chiedo se sono solo triste, solo un pazzo, solo sbronzo.
La' fuori e' primavera e io ho i triangoli ne cervello.
Milioni di triangoli di opzioni. Di bit 1010011101010101001.
L'altra notte ho stortato un cartello che diceva divieto di sosta ambo i lati, l'ho girato dall'altra parte. Al mattino non mi sembrava di essere stato io.
Ho paura a volte di pigliare come facevo spesso alcune notti e andarmene affanculo da qualche parte, quando succedeva qualcosa di strano nella mia testa. O non tanto strano...
Ho voglia di ridere ma la risata si strozza in gola quando deve uscire.
E allora dico cazzo stai zitto e' meglio, aspetta, aspetta ad esempio il momento giusto quando, tra 1 settimana, puliro' il balcone per benino, chiamero' la vicina stronza, la faro' arrampicare sul parapetto in bilico, come ha fatto l'altro giorno, le diro' "ha visto com'e' pulito? le piace? ha dei suggerimenti sull'arredamento?", poi prendero' uno zoccolo di legno massello e da 5 m. la centrero' in fronte, facendola rovinare nei cespugli di bosso (o ginepro).
Spaccare tutto.
martedì 22 marzo 2005
vieni a prendere me
vieni a prendere me che sento lo schianto
di freni arrabbiati lividi di macchina d'asfalto,
la tamerlata aspettava luci di lucide cariche d'assalto,
la frescobalda tutta ricoperta d'amor cortese, sfidava il fianco della luna bianca
vieni a prendere me che sono coperto di luci bianche,
il capitano spostava le mani stanche
sull'unico libro che gli restava
e poi scendeva la notte.
vieni a prendere me dal palco
su cui si sparlava a stravento delle sparse luci spente
du sparuti gruppi di cammelle d'argento,
io possi e volli fare tanto,
ma la mia volonta' non pote' fare molto,
non POSSE sfidare il mio cuore affranto,
dolente di preoccupazioni bollenti,
e dormiente di sentimenti leggeri,
Antonio Castaldo sperava e sorseggiava in quanto,
essa e' e sempre
sara' speranzosa di quanto, quanto quello e spero,
gli asparagi d'oro non si seccano al sole,
devi spargerli di sale sul cuore,
e allora vedi,
gli asfalti d'oro.
di freni arrabbiati lividi di macchina d'asfalto,
la tamerlata aspettava luci di lucide cariche d'assalto,
la frescobalda tutta ricoperta d'amor cortese, sfidava il fianco della luna bianca
vieni a prendere me che sono coperto di luci bianche,
il capitano spostava le mani stanche
sull'unico libro che gli restava
e poi scendeva la notte.
vieni a prendere me dal palco
su cui si sparlava a stravento delle sparse luci spente
du sparuti gruppi di cammelle d'argento,
io possi e volli fare tanto,
ma la mia volonta' non pote' fare molto,
non POSSE sfidare il mio cuore affranto,
dolente di preoccupazioni bollenti,
e dormiente di sentimenti leggeri,
Antonio Castaldo sperava e sorseggiava in quanto,
essa e' e sempre
sara' speranzosa di quanto, quanto quello e spero,
gli asparagi d'oro non si seccano al sole,
devi spargerli di sale sul cuore,
e allora vedi,
gli asfalti d'oro.
martedì 8 marzo 2005
Teen
Cara Top Girl, sono Coniglina, ho 83 anni e mi piace un kasino da 76 settimane un boy ma il mio cane non vuole ke ne parli con i suoi amici. Sono disperatissima anke xke' dopo essermi tolta l'apparekkio, sono insieme con 1 compagna delle elementari. Il mio prob e' ke stupra i bidelli della skuola, ma nn vuole ke lo scriva sul diario e in + ho appena ucciso il tipo di mia sorella con 1 paletta per il gelato in culo. Penso ke alla fine andro' a cercarmi un riparatore di armi corso, tanto la mia amika del cuore mi ha toccata con il lobo e ho tanta paura di essere incinta. Ke super storia!!
Baciotti, Coniglina'83
Baciotti, Coniglina'83
lunedì 7 marzo 2005
Melissa P.
Nichilista, ho guardato Helder. Mi guardo: sono nuda, e topa. Helder, con il dito medio, mi sente il Segreto: "Sembri stronza!" Mormora, e io sono sdraiata, sporca, bendata, e calda: il dito mignolo mi tasta le mie cosce.
Noto che Helder ha qualcosa di arrapato: posso notarlo da molte cose: il dito anulare, il suo sesso, la sigaretta, ma soprattutto la sua carrucola.
All'improvviso sento 9 piedi accarezzare il mio seno e mi accorgo che Piersalvatore si e' unito a noi. "Cazzarola, che bel culo. Posso mordere?" Mi urlano. "Fallo e basta" Ho detto io.
Urli, sospiri, urli, e godimento.
Sono le 2 di mattina.
Noto che Helder ha qualcosa di arrapato: posso notarlo da molte cose: il dito anulare, il suo sesso, la sigaretta, ma soprattutto la sua carrucola.
All'improvviso sento 9 piedi accarezzare il mio seno e mi accorgo che Piersalvatore si e' unito a noi. "Cazzarola, che bel culo. Posso mordere?" Mi urlano. "Fallo e basta" Ho detto io.
Urli, sospiri, urli, e godimento.
Sono le 2 di mattina.
melenso
troppi sentimenti melenso di una casa nuova sono nella tua vita nel tuo cuore nei 15 anni con i quali hai impregnato queste pareti spero di fare meglio di fare bene di fare tutto non mi rendo conto o forse si, di freddo ghiacciato alla mattina quando guardo con gli occhi cispi la strada al bujo concreto delle vite brianzole che si incrociano ai semafori, delle canzoni che scrivo senza una corda per sentirmi in compagnia dei miei sogni che vanno dall'Arabia a un gradino di marmo di un palazzo, io sogno tutto, e tutto entra nei miei sogni perche' io voglio cosi', perche' e' bello cosi'.
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